Ogni sito internet è formato da un codice sorgente HTML che viene letto dal browser (Internet Explorer, Firefox, Safari, Chrome, etc.) e presenta il sito nelle maniera in cui noi lo vediamo. L’ottimizzazione del codice è perciò l’attività di ottimizzare le parti “invisibili” all’utente, ma che incidono sul ranking del sito.
Di particolare importanza sono alcuni tag che formano il codice, come il tag title – che può essere visibile nella parte in alto del browser quando apriamo una pagina web, e nella SERP collegato alla nostra pagina – che serve a specificare il titolo di una determinata pagina.
Affinché sia ottimale, questo tag deve far capire chiaramente sia agli utenti che ai robot l’argomento trattato nella pagina, deve quindi includere le parole chiave che prendiamo di mira (quelle che pensiamo che gli utenti digitino per trovarci). E’ inoltre opportuno prevedere title diversi per ogni pagina del sito, in maniera tale da ottimizzare ogni pagina per un singolo argomento specifico.
Ad esempio, se vendiamo sedie e tavoli da ufficio, dovremo fare due pagine diverse con rispettivamente “sedie da ufficio” e “tavoli da ufficio” come title, invece di creare un’unica pagina.
Un altro elemento da tenere in considerazione a livello di codice è la meta tag description (che compare come “anteprima” della pagina nella SERP).
Anche se la Meta tag description non incide direttamente sul posizionamento nei motori di ricerca, è estremamente importante per ottenere click through rate (il rapporto tra numero di visualizzazioni e numero di click) dalle pagine dei risultati dei motori di ricerca (e quindi indirettamente può influenzare il ranking). Essa deve contenere perciò un messaggio chiaro, coerente con il contenuto ed accattivante, per invogliare gli utenti a cliccare sul vostro link piuttosto che su quelli della concorrenza.
E’ consigliabile di utilizzare una lunghezza inferiore ai 155 caratteri per fare in modo che Google non tagli la frase a metà, rischiando di far perdere il significato.
Una sitemap (o mappa del sito) aiuta gli spider a navigare il sito, perciò è opportuno che sia presente per permettere l’indicizzazione di tutte le pagine.
I tag Heading (h1, h2, h3…) servono a delimitate il testo in paragrafi con titoli e sotto-titoli, sono anch’essi utili per far capire l’argomento del documento sia agli utenti che ai motori. E’ perciò opportuno utilizzare H1 per il titolo principale della pagina, includendo in esso la parola chiave in corrispondenza con il tag tile (si noti che sono due cose distinte: l’h1 appare nel documento come titolo ed è visibile agli utenti, il title è visibile nella linguetta de browser ed appare collegato nella SERP).
Il testo alternativo (alt) è un attributo da aggiungere nelle immagini. I robot non riescono a leggere il testo contenuto nelle immagini, perciò è importante aggiungere questo attributo per far capire ai motori di ricerca che cosa l’immagine rappresenta.
Gli URL delle pagine sono ottimali se non contengano caratteri come “?”, non scansionabili da alcuni robot e se contengono anch’essi una indicazione sul contenuto della pagina. Dovremo avere ad esempio, non
http://www.miosito.it/scheda-prodotto?=3456722
ma
http://www.miosito.it/sedie-da-ufficio
Bisogna anche che il codice sia ben scritto e non contenga uso eccessivo di javascript/ajax, poiché i motori di ricerca prediligono pagine con rapporto testo/codice a favore del testo.
Oltre ai dati relativi a ciascuna pagina, un altro elemento importante riguarda la struttura del sito stesso – e di conseguenza del menu di navigazione – ottimale se gerarchica (o “ad albero”), perché facilmente scansionabile dai robot, e nella quale ogni pagina del sito è collegata da almeno un link da un’altra pagina.
Bisogna anche verificare ed eventualmente sistemare la presenza di link non funzionanti all’interno del nostro sito, poiché un numero eccessivo di “broken link” può far supporre ai motori che il sito sia abbandonato.
Per approfondire leggi anche come ottimizzare la meta tag description e come ottimizzare il tag title. Puoi anche leggere questa guida all’ottimizzazione del codice HTML.